domenica 30 novembre 2008

Novanta x due




Giornata di saluti oggi per i protagonisti di Patasarriba. Già pronti a mettere sotto sopra un'altra parte del mondo dopo i dieci giorni a Buenos Aires; per mettere sotto sopra non solo le città ma anche dentro e fuori ognuno di noi. "Questo saluto rappresenta l'inizio di un percorso fatto di scambio, cooperazione, formazione" è stato l'auspicio del presidente dell'Anpis Roberto Grelloni. "Grazie, siete meravigliosi!" ha esclamato la presidente dell'associazione argentina Adesam Carmen Mercedes Càceres.

Patasarriba 2009? Sarà una grande sorpresa per tutti, intanto il bilancio dell'evento 2008 non può che essere strapositivo e ricco di proposte per le prospettive future. L'Anpis ha scelto da che parte stare: ha scelto Valeria, una ragazza ospite di uno dei più grandi ospedali psichiatrici femminili di Buenos Aires che ha scelto di intervenire sulla questione affermando che "il colore del profumo della libertà è bianco"; l'Anpis, le associzioni sportive hanno scelto la persona e non il problema. Oggi Voi siete chiamati a dire il vostroo sì, ma verso dove?



Alla fine della riunione di congedo, i ragazzi dell'associazione "Special Boys" di Bologna hanno consegnato all'Adesam le bandiere di Patasarriba Italia-Argentina, piene di firme raccolte in questi giorni durante gli eventi per le vie della città.


Mauro Nannini, vicepresidente Anpis e i ragazzi dell'associazione "Baraonda" di Terni hanno regalato la bandiera tricolore anch'essa piena di firme in segno di rinnovata amicizia tra Italia e Argentina.




Foto di China Ski

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