giovedì 13 ottobre 2011

Fine viaggio

Domenica 9 ottobre si è conclusa l'esperienza argentina della delegazione marchigiana. Sono stati 10 giorni intensi, carichi di emozione, amicizia e allegria durante i quali il nostro bagaglio di conoscenza e cultura si è arricchito, con la sensazione di aver lasciato una traccia importante del nostro passaggio. L'accordo di cooperazione internazionale sottoscritto a Mar del Plata tra la Provincia di Ancona e la Provincia di Buenos Aires avrà presto un seguito, così come la straordinaria avventura dei ragazzi marchigiani che si sono integrati perfettamente nella realtà sportiva dei "Los juegos" e nella frenetica vita della Capitale. Grazie a tutti voi che avete seguito il nostro viaggio attraverso questo diario virtuale, ci rivediamo al più presto. Hasta luego!
Ilaria

Interviste a Buenos Aires

Venerdì 7 ottobre siamo stati ospiti degli studi di Bairesuno tv, la tv italiana di Buenos Aires. Grazie al giornalista Rai Francesco Vernata, sono state realizzate tre interviste televisive, al presidente Anpis Marche Roberto Grelloni, al presidente della Fondazione Papa Giovanni Paolo XXIII e delegato Csi Edio Costantini e al vicepresidente dell'associazione Tipi Tosti di Pesaro Antonio Russo.

Potete rivederle cliccando qui, all'interno della sezione "Actualidad"

sabato 8 ottobre 2011

Il video di Massimo

http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=i7aLg1uuGPQ
Cliccando qui sopra potrete vedere Massimo Catena, dell'associazione Tipi Tosti di Pesaro mentre mette a segno un bellissimo canestro davanti agli occhi del campione di basket Luis Scola, a Mar del Plata.

La storia di Silvia


Internata per 22 anni, Silvia oggi ha 65 anni. E' uscita dal manicomio dove era rinchiusa solo nel 2000 e grazie al programma di riabilitazione e reintegro "Aprea". Quando la portarono via, ai suoi 4 figli dissero che era morta pur di non rivelare la verità. Il più piccolo all'epoca aveva appena 5 anni. Oggi Silvia sembra una donna serena: vive in una casa famiglia con altre donne e partecipa a diversi laboratori presso il centro diurno "Libremente", con buoni risultati nel campo della fotografia e della matematica. Ha sempre lavorato tantissimo e adesso vorrebbe studiare giurisprudenza. Il suo motto? "Volere è potere". Queste parole pronunciate con il sorriso e gli occhi che le brillano non possono che infondere speranza in ognuno di noi.

Nella foto da sinistra: Silvia e Maria Rosa

Il centro diurno Libremente

Venerdì pomeriggio siamo stati a visitare il centro diurno “Libremente” che opera presso l'ospedale Esteves nell'ambito del programma “Prea”. Il programma si occupa della riabilitazione e reintegro nella società in maniera assistita dal 1999 e lavora per l'inserimento sociale degli utenti nella comunità promuovendo una rete che sostenga le persone in questo delicato processo. Ci ha accolto Maria Rosa, presidente dell'associazione Adesam e ci ha spiegato che per “esternazione assistita” si intende il trasferimento delle donne (Libremente lavora esclusivamente con donne) dall'ospedale alla casa affittata per garantire i diritti alla libertà, al lavoro, alla casa contando sull'assistenza dell'equipe del programma. “Prea” scaturisce da un'esperienza ventennale nel cercare alternative alla reclusione nei manicomi e promuovendo l'accettazione sociale delle differenze, rafforzando i rapporti personali e potenziando le abilità di ciascuno all'interno della comunità.

Tutto questo si sviluppa in diversi passaggi:

- Ammissione: con l'equipe si valuta la predisposizione e capacità di ogni donna e con lei si inizia a lavorare per il suo reintegro
- Laboratori per accompagnare il processo di reintegro nella società attraverso attività che vengono viste come nuove opportunità di stabilire vincoli e recuperare il proprio vissuto personale e immaginare nuovi progetti di vita
- Centro diurno “Libremente”: il luogo dove convergono e si articolano le aree che costituiscono la rete che sostiene il processo di esternazionalizzazione
Nel centro si svolgono anche attività assistenziali con un'equipe di infermieri, accompagnatori e terapisti che visitano regolarmente le abitazioni, e con psicologi e psichiatri che preparano una strategia terapeutica adeguata alle necessità di ogni utente del programma. Si svolgono inoltre attività comunitarie, offrendo laboratori artistici, espressivi, di apprendimento, oltre ad attività culturali e ricreative




La partita a Villa Penarol



 Finalmente il grande giorno è arrivato: giovedì pomeriggio si è tenuta la partita di calcio presso il centro sportivo di Villa Penarol che ha visto in campo da una parte la squadra Anpis e Csi e dall'altra la squadra “Scuola 505” di Lomas de Zamora. Ecco la nostra formazione:

Franco Sordoni (Solidalea) e Massimo Catena (Tipi Tosti): portieri

Massimo Narcisi (Csi Marche): centrale di difesa

Antonio Russo e Stefano Tombari (Tipi Tosti): ala

Gabriele Andreoni (Solidalea): attaccante

Andrea Gargamelli: attaccante

Roberto Grelloni (presidente Anpis Marche): dirigente accompagnatore

Edio Costantini (Csi): presidente onorario

Ersilia Luciani: sanitario

Reti Anpis: Gargamelli (2), Andreoni (1)

La partita di andata nonostante gli sforzi e le prodezze della squadra marchigiana si è conclusa con un 6-3 a favore degli avversari argentini.

Il giorno dopo, venerdì, si è disputata la partita di ritorno, terminata con un bel pareggio di 9-9

Reti Anpis: Andreoni (8), Tombari (1)

Comento sulla partita di ritorno: “Siamo entrati in campo più agguerriti e meno intimoriti rispetto alla prima partita e i risultati non hanno tardato ad arrivare” (cit. Tombari)
Al termine della partita le due squadre si sono scambiate diversi regali, tra cui t-shirt e targhe ricordo, tra gli applausi e foto di rito.

martedì 4 ottobre 2011

Firmato l'accordo di cooperazione Ancona-Buenos Aires



Le Province di Ancona e Buenos Aires unite per la tutela dei diritti e la promozione della salute mentale. Si è concretizzato lunedì l'accordo di cooperazione internazionale tra le due Istituzioni, grazie alla firma del Secretario de Deportes provincial (assessore allo Sport provinciale) di Buenos Aires Alejandro Rodríguez durante la conferenza stampa che ci ha visto protagonisti a Mar del Plata. “Sono dieci anni che viaggio in Argentina -ha affermato Roberto Grelloni- per portare qui l'esperienza italiana dell'associazione Anpis. E' davvero possibile dare una vita più dignitosa alle persone che soffrono di problemi di salute mentale, in questo senso lo sport è uno strumento straordinario. La firma dell'accordo è anche il primo passo verso la costituzione di Anpis Argentina”. “Lo sport per noi è un diritto fondamentale e inalienabile -ha fatto eco Rodríguez- sullo stesso piano del diritto alla vita e al lavoro. Vogliamo esaltare la partecipazione, non la competizione, e l'evento Los Juegos, giunto alla ventesima edizione, è una tappa cruciale di questo percorso”. 

“Questo progetto di cooperazione tra le due Province è all'avanguardia nel promuovere un modello di sport educativo -ha sottolineato anche Edio Costantini- il Csi marchigiano è orgoglioso di partecipare. Lo sport è uno straordinario strumento ma deve superare la mentalità competitiva e rimettere al centro la persona umana e il valore della vita. E' importante più che mai puntare sulla formazione, rivolta sia ai formatori sia agli educatori”. La conferenza si è aperta con l'inno nazionale italiano seguito da quello argentino.
Ad accoglierci anche Paula Crocitto, Dir. de Deportes Especiales de la Secretaria de Deportes de la Provincia e Raúl Lucero, Dir. de Integración.