sabato 8 ottobre 2011

Il centro diurno Libremente

Venerdì pomeriggio siamo stati a visitare il centro diurno “Libremente” che opera presso l'ospedale Esteves nell'ambito del programma “Prea”. Il programma si occupa della riabilitazione e reintegro nella società in maniera assistita dal 1999 e lavora per l'inserimento sociale degli utenti nella comunità promuovendo una rete che sostenga le persone in questo delicato processo. Ci ha accolto Maria Rosa, presidente dell'associazione Adesam e ci ha spiegato che per “esternazione assistita” si intende il trasferimento delle donne (Libremente lavora esclusivamente con donne) dall'ospedale alla casa affittata per garantire i diritti alla libertà, al lavoro, alla casa contando sull'assistenza dell'equipe del programma. “Prea” scaturisce da un'esperienza ventennale nel cercare alternative alla reclusione nei manicomi e promuovendo l'accettazione sociale delle differenze, rafforzando i rapporti personali e potenziando le abilità di ciascuno all'interno della comunità.

Tutto questo si sviluppa in diversi passaggi:

- Ammissione: con l'equipe si valuta la predisposizione e capacità di ogni donna e con lei si inizia a lavorare per il suo reintegro
- Laboratori per accompagnare il processo di reintegro nella società attraverso attività che vengono viste come nuove opportunità di stabilire vincoli e recuperare il proprio vissuto personale e immaginare nuovi progetti di vita
- Centro diurno “Libremente”: il luogo dove convergono e si articolano le aree che costituiscono la rete che sostiene il processo di esternazionalizzazione
Nel centro si svolgono anche attività assistenziali con un'equipe di infermieri, accompagnatori e terapisti che visitano regolarmente le abitazioni, e con psicologi e psichiatri che preparano una strategia terapeutica adeguata alle necessità di ogni utente del programma. Si svolgono inoltre attività comunitarie, offrendo laboratori artistici, espressivi, di apprendimento, oltre ad attività culturali e ricreative




Nessun commento: