Con loro anche il vicepresidente Csi (Centro sportivo italiano) Marche Massimo Narcisi, il presidente Csi provinciale Luca Giampaoletti, il presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport Edio Costantini, la delegazione Anpis Ancona dell'associazione “Solidalea” di Montedago e la delegazione Anpis Pesaro dell'associazione “Tipi Tosti”. 15 persone in tutto che giovedì mattina partiranno alla volta di Buenos Aires per partecipare alla grande manifestazione sportiva “Los Juegos 2011”, dal 2 al 6 ottobre (attese 350mila persone da tutto il Paese), incontrare il Ministro dello Sport argentino e l'associazione argentina Adesam, portare alto il nome dell'Italia e delle Marche per la tutela dei diritti umani.
“In tutta Italia -ha dichiarato Grelloni- siamo gli unici invitati ad una manifestazione così importante. Il nostro Paese sta portando avanti da oltre quattro anni iniziative sociali presso il carcere minorile di Buenos Aires e progetti collegati all’ospedale psichiatrico della capitale. Si va quindi a proporre un modello, una esperienza di buone pratiche”
“Abbiamo apprezzato molto l'accordo di cooperazione tra le due Province -ha affermato Casagrande- nonostante le difficoltà dettate dalla crisi economica riteniamo importante continuare a collaborare a progetti di inclusione sociale che mirano a tutelare i soggetti più svantaggiati, abbattendo le barriere della discriminazione".
"C'è un gran bisogno di iniziative come questa – ha sottolineato Fiorentini - il disagio psichico non può e non deve divenire motivo di emarginazione; da questo punto l'Italia rappresenta sicuramente un paese avanzato e riteniamo giusto contribuire all'esportazione di questa nostra cultura in altri luoghi"
“Abbiamo accolto l'invito con l'entusiasmo -l'intervento di Narcisi- il Csi da sempre è in prima linea per abbattere le barriere attraverso lo sport e il gioco”.
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